Inezil Penna Marinho, biografia, libri PDF

Inezil Penna Marinho, biografia, libri PDF

Insegnante Inezil Penna Marinho è considerato una delle personalità più eccezionali, influenti e produttive dell'educazione fisica brasiliana, ricordata in diverse opere ed eventi che cercano di salvare la memoria dell'educazione fisica. Tra questi studiosi c'è il Prof. Mário Ribeiro Cantarino Filho, per il quale Inezil Penna Marinho merita un biografo. Aggiunge: Il suo lavoro a favore dell'Educazione Fisica è considerevole, (Inezil) ha avuto una produzione intellettuale senza pari, essendo il nostro Maestro oltre che il maestro dei nostri maestri, come dirà il più giovane. Insegnante. Cantarino ha partecipato ad un omaggio al Maestro Marinho, in occasione del VI Congresso Brasiliano di Scienze Sportive, a Brasilia, nel settembre 1989, durante un seminario sulla vita e l'opera del Prof. Inezil. Il seminario è stato presentato proprio da Cantarino, che nell'occasione ha tenuto un intervento che ci dà molte informazioni su Marinho.

Inizialmente Educazione Fisica e, successivamente, Giurisprudenza, furono le aree del sapere umano in cui Inezil Penna Marinho registrò la sua presenza, come insegnante e avvocato, nota Cantarino. Il suo tempo nell'ex Divisione di Educazione Fisica (DEF), del Ministero dell'Istruzione e della Salute, negli anni '40, e la sua fertile attività negli anni '50, presso la Scuola Nazionale di Educazione Fisica e Sport (ENEFD), dell'Università di Brasile, sono le testimonianze del suo lavoro per l'Educazione Fisica Brasiliana. La DEF, oltre ad essere un pioniere, è stato uno dei più importanti organismi federali legati all'Educazione Fisica. Lì, Inezil sarebbe diventato un assistente didattico nel 1940; nel 1941 era già tecnico dell'educazione, il primo in Brasile ad essere legato all'Educazione Fisica, e capo della Sezione Pedagogica della DEF, dove fece carriera ancor prima di laurearsi all'ENEFD, nel 1943.

Molte volte ha vinto concorsi per opere, sentenze o manifesti per lo sviluppo dell'Educazione Fisica. Nel 1958 aveva già pubblicato più di 100 monografie e decine di libri, molti dei quali in altre aree del sapere. Aveva già pubblicato più di 1.000 articoli su riviste come: Revista Brasileira de Educação Física, Educação Physica, Revista de Educação Física, Cultura Política, Boletim da DEF, Arquivos da ENEFD, tra gli altri. La preoccupazione per la Metodologia dell'allenamento sportivo, materia attualmente trattata accademicamente nelle Scuole di Educazione Fisica, fu motivo di una monografia speciale preparata nel 1944 da Inezil Penna Marinho; subito dopo questa preoccupazione si estese a Calcio, Capoeira e Scherma. I suoi scritti sull'argomento attestano una visione avanzata della necessità di sistematizzare i principi che regolano la Formazione Sportiva.

Il libro di Inezil Penna Marinho "Subsídio para o Estudo da Metodologia do Treinamento da Capoeiragem", uno dei primi studi (1945) sull'uso della Capoeira come metodo di autodifesa e ginnastica, sistematizzandone anche il riutilizzo come sport. La ricerca ha portato il prof. Inezil per definire la Capoeira come la ginnastica brasiliana. Non c'è traccia dell'esistenza della capoeira o di qualsiasi altra forma simile alla capoeira nel continente africano. Nel 1966 Inezil poté confermare questa convinzione quando si trovava in Angola, per ricercare una possibile origine della capoeira. Giunse alla conclusione che lì era del tutto sconosciuta, sia tra i dotti che tra gli indigeni, di cui frequentava le feste religiose e le danze guerriere.

L'importanza del libro assume diversi significati. Tutti i precedenti rapporti su Capoeira furono bruciati per ordine di Rui Barbosa. Il libro, quindi, partecipa a un duplice salvataggio di quest'arte: come attività fisica e come storia del Brasile. È interessante notare che nell'Impero del Brasile, nel 1851, la legge n. 630 includeva già la ginnastica nei programmi scolastici. Sebbene Rui Barbosa non volesse che la gente conoscesse la storia dei neri, ha sostenuto la pratica obbligatoria dell'educazione fisica nelle scuole primarie e secondarie.

In "Sistemas e Métodos de Educação Física", pubblicato nel 1953 e con diverse edizioni successive, Inezil analizza, con un approfondimento magistrale, i più diversi sistemi di ginnastica e di attività fisica allora esistenti. La ginnastica svedese, la ginnastica ritmica, la ginnastica danese e altri sistemi sono valutati in termini di aspetti tecnici e della loro evoluzione storica. Nel 1943 Marinho pubblica uno dei suoi studi più importanti. Contributi alla storia dell'educazione fisica in Brasile è stato il primo ad affrontare l'argomento con la profondità che meritava nelle sue oltre 600 pagine. In precedenza sull'argomento si trovavano solo citazioni brevi, frammentarie e superficiali o piccoli capitoli di libri. Questo studio viene ripubblicato, con alcune modifiche, nel 1952/1953, suddiviso in quattro volumi, rendendo questa versione più nota della precedente. C'è stata anche una pubblicazione sommaria nel 1980, tale è la mancanza di nuovi studi sull'argomento. Ad oggi molti studi si affidano al lavoro del Prof. Inezil come fonte.

Figlio del console Ildefonso Ayres Marinho e Ignez Penna Marinho, già allievo del Colégio Pedro II, Inezil Penna Marinho si è distinto fin dalla giovinezza per il suo gusto per lo sport e per il suo interesse per la filosofia, la storia e la poesia. Come sportivo, è diventato campione di pallanuoto per il club Boqueirão do Passeio e di wrestling per il Flamengo, tra gli altri sport a cui ha preso parte. Studente presso la Scuola Nazionale di Educazione Fisica e Sport (ENEFD), tra il 1941 e il 1943 fu campione universitario di pallanuoto e vice di pallavolo, detentore anche di record universitario di atletica leggera negli 800m, 1500m, 3000m e 4 x 400 m. Nel territorio della Poesia Lirica scrisse Castalia, Amor & Memória e Oh, Grecia. Come poeta, Inezil ha vinto alcuni concorsi. Tra questi, ad esempio, il premio di letteratura dell'Accademia delle scienze e delle lettere del 1933, con il poema Tetrálogo dos Cavaleiros do Apocalypse.

Prof. Victor Andrade de Melo, del Dottorato in Educazione Fisica dell'Universidade Gama Filho e studioso del lavoro del Prof. Inezil, mette in evidenza studi meno noti, come l'innovativo "Que meios utilizavam os nossos índios para sua educação física“, pubblicato nel 1942, oltre ad articoli pubblicati negli Archivi ENEFD, dove, dice, è possibile identificare un grande disponibilità a riorientare lo studio della Storia dell'Educazione Fisica, rendendolo di natura interpretativa, valorizzando altre fonti ed essendo legato ad un'esigenza di comprensione della società e della costituzione del campo dell'Educazione Fisica e del suo ruolo sociale.

Nel 1949 Inezil fu approvato in un concorso pubblico per professore all'ENEFD, prima per professore ordinario, poi per professore ordinario. Curiosamente, la sua approvazione era per la cattedra di Metodologia dell'educazione fisica e non per la cattedra di Storia e organizzazione dell'educazione fisica e dello sport. È solo nel 1956, con la morte del prof. il professor Aloísio Aciolly (con il quale Inezil è venuto a scrivere il libro Storia e organizzazione dell'educazione fisica e dello sport), che il suo passaggio alla cattedra di Storia diventa possibile. Essendo già professore, non doveva fare altro che chiedere il trasferimento. Tuttavia, poiché lo ha ritenuto più equo, ha preferito tenere il concorso. Dopo essere stato approvato e successivamente assunto la cattedra di Storia, rinunciò alla cattedra di Metodologia, atteggiamento raro poiché era una posizione a vita. Mentre è rimasto all'ENEFD, ha condiviso le sue lezioni di storia solo con le funzioni di tecnico dell'educazione alla DEF.

L'attenzione di Inezil per le questioni relative alla Ricreazione e ai giochi era direttamente collegata al suo concetto di Educazione Fisica, che ha influenzato studenti come Alfredo Colombo. Dagli anni '40 aveva criticato l'adozione del metodo francese e suggerendo la necessità di sviluppare un metodo brasiliano basato su un concetto ampliato di educazione fisica. Secondo Inezil, il concetto anatomo-fisiologico di Educazione Fisica dovrebbe essere sostituito da un concetto bio-psico-socio-filosofico, dove sarebbe sempre evidenziato il piacere, lo sviluppo integrale e l'aspetto educativo.

In questa direzione, Inezil è stato un precursore della discussione sull'azione dei medici come standardizzatori delle attività fisiche e anche sulla loro influenza all'interno delle Scuole di Educazione Fisica dell'epoca, il cui aspetto positivo è l'attuale conformazione dei curricula. Tuttavia, il più grande fondamento scientifico dei medici era notevole e difficilmente fu messo in discussione dagli insegnanti di educazione fisica. Nel descrivere la partecipazione di Penna Marinho alla vicenda, Andrade de Mello riporta la sua polemica con João o Peregrino Júnior. Insomma, si è svolto il grande dibattito? in occasione dei dibattiti sui gruppi omogenei 8 nelle classi di Educazione Fisica. Peregrino Júnior, uno dei professori più rispettati dell'ENEFD, riteneva che la classificazione delle classi dovesse essere di natura morfofisiologica, mentre Inezil riteneva che dovesse avere un carattere pedagogico, di natura bio-socio-filosofica. Penso che Peregrino Júnior non si aspettasse una reazione così categorica come quella di Inezil, che ha usato tutta la sua erudizione per sostenere che la proposta del medico era superata e applicabile solo nei laboratori, commenta Andrade.

Come direttore generale della Revista Brasileira de Educação Física e Desportos (RBEF), ha iniziato ad aprire sempre più spazi per articoli di insegnanti di altri paesi dell'America Latina. La RBEF stava attraversando delle difficoltà e, prima che chiudesse, Inezil ha deciso di sostenerla. All'inizio ha utilizzato tutti i suoi risparmi e gradualmente il numero degli abbonati è aumentato. Inezil rileva la rivista con 146 abbonati e presto ne conta più di 1.000, di cui 300 all'estero.

Il contributo di Inezil Penna Marinho comprende anche riflessioni sui bambini con disabilità, la partecipazione a conferenze all'estero, la carica di Presidente della Confederazione Brasiliana degli Sport Universitari, la partecipazione all'Associazione degli Insegnanti di Educazione Fisica e contributi alla formazione sportiva. Dopo il 1958 si trasferì a Brasilia e si dedicò maggiormente alla legge, attività che lo assorbì negli ultimi 29 anni della sua vita. In riconoscimento del suo lavoro e del lavoro svolto dalla città, il Governo del Distretto Federale gli ha conferito, il 21 aprile 1987, un mese dopo la sua morte, la Medaglia al Merito Alvorada.

La maggiore dedizione di Marinho alla legge non lo ha allontanato dalle questioni essenziali dell'educazione fisica. È stato il fondatore e il primo presidente dell'APEF-RJ, negli anni '40, e uno degli iniziatori del movimento delle associazioni professionali. È stato il principale protagonista nel processo storico del movimento per la regolamentazione della professione, che aveva un disegno di legge in tal senso approvato dal Congresso Nazionale, ma posto il veto dal Presidente della Repubblica, nel 1985. Le opere pubblicate da Inezil sostenevano un condizione differenziata per l'Educazione Fisica Società brasiliana, oltre alla Laurea stessa, stabilendo le basi della professione. Questi apporti sono indubbiamente strettamente legati al movimento che ne è seguito e che, in una seconda fase, nel 1998, è culminato nella vittoria dell'ordinamento professionale e nella creazione della stessa CONFEF.

Fonte: https://www.confef.org.br/confef/comunicacao/revistaedf/3499

Grazie a CM Rouxinol per il suo aiuto nella nostra ricerca.

Scarica i libri PDF di Inezil Penna Marinho relativi alla Capoeira:

Subsidios para o estudo da metodologia do treinamento da capoeiragem (1944)

Subsidios para a Historia da Capoeiragem no Brasil (1956)

Alcune immagini di Inezil Penna Marinho

Inezil Penna Marinho

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