Cronologia della Capoeira (cronologia).

Cronologia della Capoeira (cronologia).

Cronologia della Capoeira (cronologia) di SERGIO LUIZ DE SOUZA VIEIRA.

Tradotto automaticamente dal portoghese, grazie per la tua comprensione.

1577: Prima registrazione della parola “capoeira” in lingua portoghese: Padre Fernão Cardim (SJ), nell'opera “Do Clima e da Terra do Brasil”. Connotazione: vegetazione secondaria, cascina abbandonata.

1640: Inizio delle invasioni olandesi. Disorganizzazione sociale sulla costa brasiliana. Evasione degli schiavi africani verso l'interno del Brasile. Acculturazione afro-indigena. Organizzazione di decine di quilombos. Appaiono le espressioni: “negros das capoeiras”, “negros capoeiras” e “capoeiras”.

1770: Il più antico riferimento alla Capoeira come forma di lotta compare quest'anno, collegandolo al tempo del viceré Marquês do Lavradio a Rio de Janeiro, quando già c'era il senso di “ribellione” tra i suoi praticanti (Edmundo, 1938) .

1821: Decisione del governo del 5 novembre, che determina le misure da adottare contro i neri di capoeira nella città di Rio de Janeiro.

1831: Decisione del 27 luglio in RJ: ordina al consiglio di polizia di proporre misure per la cattura e la punizione di capoeira e criminali.

1832: Posizione del 17 novembre in RJ, che vieta il “Jogo da Capoeira”.

1888: Legge d'oro. Abolizione della schiavitù il 13 maggio.

1888: Appare il primo libro sulla Capoeira: il romanzo “Os Capoeiras”, di Plácido de Abreu, in cui compare la nomenclatura del primo movimento.

1889: Proclamazione della Repubblica. Deportazione di capoeira considerati criminali nell'arcipelago Fernando de Noronha. La proposta per la Ginnastica Nazionale nasce dal riutilizzo dei movimenti di Capoeira. Questo modulo sportivo è stato rilasciato dalla polizia.

1890: Decreto 847: Introduzione della Capoeira nel Codice Penale della Repubblica, nel Capitolo XIII “Dos Vadios e Capoeiras” nei suoi articoli 402, 403 e 404. Continuità del processo di arresto e deportazione dei capoeiristi criminali nella prigione di Fernando de Noronha e per la Colonia Correttiva di Dois Rios a Ilha Grande - RJ.

1904: Edizione del libretto apocrifo “Guia do Capoeira ou Gymnástica Brasileira”. In esso, la paternità è data dalle iniziali "O.D.C." significato al momento: offro, dedico e consacro.

1928: Il primo Codice Sportivo Capoeira appare a Rio de Janeiro con il nome di “Ginnastica Nazionale (Capoeiragem)

Metodizzato e governato”. Questo lavoro, di Annibal Burlamaqui (Zuma), ha portato una nomenclatura illustrata di colpi e contropiedi, area di gara, regole di competizione, criteri di formazione arbitrale, fondamenti storici, divise, ecc.

1936: Il 13 marzo, Jornal a Gazeta da Bahia porta una dichiarazione di Manoel dos Reis Machado (Mestre Bimba) in cui si afferma che "la polizia regolerà queste esibizioni di capoeira secondo l'opera di Annibal Burlamaqui (Zuma) edita nel 1928".

1937: Mestre Bimba fonda il Centro di Cultura Fisica e Lotta Regionale, con l'Autorizzazione n. 111, del Comune di Salvador. Concentrando il suo lavoro nel campo dello sport, ottiene l'accettazione sociale, iniziando a insegnare alle élite economiche, politiche, militari e universitarie.

1940: Decreto 2848. Istituzione del nuovo codice penale brasiliano. In questo atto, la Capoeira non è menzionata. Da questa data in poi, l'uso della parola “capoeira” si è spostato senza connotazioni poliziesche.

1941: Decreto 3199 che stabilisce le basi per l'organizzazione dello sport in Brasile. Con il sostegno di questo atto, è stata creata la Confederazione Brasiliana del Pugilato - CBP, che alla sua fondazione ha istituito il Dipartimento Nazionale della Lotta Brasiliana, che era l'embrione della Confederazione Brasiliana di Capoeira. Questo è stato il primo riconoscimento sportivo ufficiale dello sport.

1945: Inezil Penna Marinho pubblica il libro "Sussidi per lo studio della metodologia di allenamento del capoeiragem". Anche questo lavoro è stato esplicitamente ispirato da Annibal Burlamaqui. Anni Cinquanta Nel 1952 viene creata a Salvador la Fondazione del Centro Esportivo Capoeira Angola, guidata da Mestre Vicente Ferreira Pastinha. Il suo obiettivo è eminentemente lo sport e la cultura della Capoeira. L'anno successivo, il Consiglio Nazionale dello Sport emanò la Risoluzione 071, che stabilisce i criteri per lo sport della Capoeira, essendo questo il secondo riconoscimento ufficiale. Durante questo decennio, Sinhozinho è diventato famoso nella zona più ricca di Rio de Janeiro, adottando una Capoeira eclettica e utilitaria.

1961: Pubblicazione del libro “Capoeiragem – L'arte della difesa personale brasiliana”, di Lamartine Da Costa, che introduce il tema nell'ambiente universitario brasiliano sotto forma di ricerca sulla lotta-danza nei suoi movimenti e oltre le tradizioni.

1966: Partecipazione di rappresentanti della cosiddetta Capoeira Angola, sotto la guida di Mestre Pastinha, al Primo Festival delle Arti Nere a Dakar. La delegazione brasiliana torna dal Senegal affermando che la Capoeira non esisteva in Africa. Hanno quindi iniziato a rivendicare una posizione nazionale, affermando che "Capoeira Angola" è la vera "Luta Brasileira", poiché Mestre Bimba l'ha registrata con il nome di "Luta Regional".

1968: Primo evento accademico sulla Capoeira in un'università brasiliana, diretto da Alberto Latorre Faria all'Università Federale di Rio de Janeiro, con relatori Lamartine Da Costa e André Lace Lopes (professionisti e ricercatori); João Lira Filho (sociologo) e Waldemar Areno (medico); e Luis Peixoto (insegnante di box e capoeira presso UFRJ).

1967-1969: L'aeronautica brasiliana-FAB organizza il Primo e il Secondo Congresso Nazionale di Capoeira. In questi due eventi, gli aerei FAB hanno portato maestri da tutto il Brasile con l'obiettivo di dare un'efficace organizzazione nazionale alla pratica del combattimento.

Anni '70: inizia la fondazione delle Federazioni statali di Capoeira, sotto la giurisdizione del CBP. E in questo stesso decennio inizia l'espansione della Capoeira in tutto il Paese, che prima si limitava a poche iniziative e location. In questa fase iniziano a convergere e consolidare vari supporti per lo sviluppo della Capoeira, come l'istituzionalizzazione della lotta (libri e pubblicazioni, gestione per federazioni, ecc.); moltiplicazione dei maestri (immigrazione tra regioni del Brasile e all'estero, festival di gruppi rinomati, ecc.); miglioramento delle conoscenze (ricerca, insegnamento nelle università, ecc.); e il riconoscimento pubblico del suo valore culturale e sportivo.

1981: Inezil Penna Marinho presenta il Progetto Tecnico-Scientifico di Ginnastica Brasiliana, ispirato alla Capoeira, al Congresso Mondiale dell'Associazione Internazionale delle Scuole Superiori di Educazione Fisica, tenutosi in RJ (Universidade Gama Filho).

1992: Fondazione della Confederazione Brasiliana di Capoeira attraverso lo smembramento del Dipartimento Nazionale di Capoeira del CBP. 1993 Primo Congresso Tecnico Nazionale di Capoeira, nella città di Guarulhos-SP. Obiettivo: standardizzazione delle procedure tecniche, culturali e sportive.

1995: Riconoscimento della Capoeira e collegamento della Confederazione Brasiliana di Capoeira al Comitato Olimpico Brasiliano.

1997: Approvazione della Corte Superiore di Giustizia Sportiva di Capoeira da parte dell'Ordine degli Avvocati Brasiliani. Organizzazione del Secondo Congresso Tecnico Nazionale di Capoeira.

1999: Organizzazione del Terzo Congresso Tecnico Nazionale e Primo Congresso Tecnico Internazionale di Capoeira, nella città di São Paulo. Approfondimento delle norme tecniche e diffusione all'estero. Fondazione della Federazione Internazionale di Capoeira, a San Paolo. Fondazione dell'Associazione Brasiliana degli Arbitri di Capoeira, a San Paolo.

2002: Introduzione della Capoeira come modalità ufficiale nei giochi regionali e aperti all'interno degli Stati di São Paulo e Goiás Organizzazione del quarto Congresso tecnico nazionale e del secondo congresso tecnico internazionale, tenutosi a novembre, nella città di Vitória – ES . Istituzione del regolamento internazionale Capoeira e conoscenze, abilità e abilità per allenatori, allenatori e studenti.

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